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La funzionalità di un linguaggio comune: Mappatura e FMEA per l'analisi di process
Al fine di valutare un processo e chiarirne i punti critici, PTM utilizza lo strumento dell’FMEA il quale garantisce una visione univoca e oggettiva dei rischi ad esso connessi. Per trattare il tema dell’FMEA come basilare mezzo per affrontare una Risk Analysis, abbiamo chiesto il contributo della dott.ssa Fabiana Prati, Professional Consultant di PTM Consulting, la quale ci ha permesso di comprendere a pieno i metodi e la funzionalità di applicazione dello strumento.
''L’FMEA (Failure Mode and Effect Analysis) è un tool che PTM utilizza, uno strumento utilissimo che implementiamo quando il cliente ha bisogno di capire lo stato dell’arte e di fotografare come viene gestito un suo processo, oltre che di valutare quali potrebbero essere gli impatti dello stesso nei confronti della qualità di un prodotto. Questo è un tool versatile poiché con le opportune modifiche, sempre nell’ambito di uno strumento che ha delle regole ben definite, si può adattare anche ad altre valutazioni.
La richiesta che di solito viene posta dal cliente riguarda la necessità di capire dove il suo processo può impattare la qualità di un prodotto. Il processo produttivo può riguardare un prodotto farmaceutico propriamente detto, un principio attivo, un packaging, un combination product ecc… Ciò implica che siano diversi i contesti dove PTM può applicare l’FMEA. Per poter trattare del tema comune, il processo, utilizziamo uno strumento che garantisce una comprensione univoca: la mappatura. Lo strumento di mappatura ci permette di descrivere il processo tramite lo stesso metodo comune tra tutti gli interlocutori, anche quando questi hanno visioni diverse. Una volta allineati tutti allo stesso orizzonte e garantita la medesima visione, grazie all’FMEA riusciamo ad analizzare rischio per rischio e capire gli impatti che essi hanno sulla qualità. Grazie a una sequenza di operazioni che PTM mette in atto per elaborare l’FMEA si riesce quindi a dare una valutazione metodica di tutti i rischi che sono presenti in un dato processo e che possono impattare sulla qualità di quel prodotto.
Questo processo porta dei vantaggi nell’azienda anche a livello di diffusione della conoscenza e del know-how. Già dalla riunione che avviene per la compilazione dell’FMEA, si intraprende un percorso che aiuta le persone che hanno funzioni diverse nell’azienda a condividere i problemi operativi che li riguardano, ponendoli in un’ottica comprensibile a tutti. Solo così si può notare come differenti individui precedentemente vedevano problemi apparentemente diversi ma in realtà riconducibili tutti alla stessa causa.''
All’interno delle aziende spesso si è portati a focalizzarsi sulle proprie attività operative. PTM interviene costruendo un momento di condivisione che permette il confronto tra le diverse aree aziendali evidenziando l’obiettivo comune. Analizzando il problema attraverso le conoscenze ed esperienze specifiche, individuali, è difficile ampliare la propria visione. Intervenendo con domande metodiche, PTM applica il metodo socratico stimolando la riflessione riguardo aspetti dell’operatività quotidiana che attraverso una riflessione più approfondita permettono un ampliamento della visione d’insieme.
Applicando l’FMEA, in che modo migliora la procedura di analisi e come si integra con lo strumento di mappatura Cymapp®?
''La metodologia PTM per l’analisi dei processi prevede l’utilizzo, in questo frangente, di due tool principali: FMEA e Mappatura tramite Cymapp® i quali hanno obiettivi specifici ma differenti. L’FMEA ha l’obiettivo di valutare tutti i percorsi e i metodi di fallimento; successivamente permette di pesare i suddetti fallimenti individuando collegamenti essenziali: quando accade l’evento, quali sono le metodologie per rilevarlo e qual è l’impatto sul prodotto finito. Tramite questa valutazione, in base alle necessità dei clienti, si ottiene una matrice di accettabilità che quell’evento accada all’interno dell’azienda durante il processo.
PTM associa all’FMEA il tool della mappatura per permettere ai diversi soggetti e ai loro diversi ruoli di vedere i processi con gli stessi occhi. Sebbene all’inizio possano emergere difficoltà nel comprendere il linguaggio IDEF0 (utilizzato per la mappatura), una volta fatto proprio questo diventa uno schema che permette ai singoli di elevarsi a una visuale onnicomprensiva del processo.''
PTM, quindi, offre una metodologia nell’affrontare e discutere i problemi proponendo un approccio che permette di ottenere un punto di vista estremamente esteso. A richiesta puntuale del cliente PTM si adopera per ampliare il suo punto di vista ponendo domande che permettano di vedere non solo il dettaglio ma l’overview di ciò che si sta trattando.
Attraverso le sue conoscenze, esperienze e metodologia PTM permette di fare una valutazione a 360 gradi di un problema e gradualmente ne allarga i confini. Anche nell’affrontare una Risk Analysis e chiedendo al cliente di definirne in maniera puntuale i confini e gli assunti dell’analisi, PTM pone quelle domande che gli permettono di capire l’ambito di manovra di un progetto. Ciò consente di considerare come in realtà, nei rispetti del processo, l’analisi possa essere allargata e tutto possa diventare ambito di manovra da studiare in risposta ad una richiesta regolatoria e/o per una ottimizzazione ed efficienza aziendale.
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